Olio nuovo – Pane e olio novello!

 

Protagonista di sapori, profumi e gusto intenso che riempie vie e borghi. I frantoi italiani saranno operativi già dalla metà di Ottobre, il profumo e il sapore dell’olio nuovo è inconfondibile. Inizia il rito del pane e olio nuovo, pane e olio novello.

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Tra la metà di ottobre e l’inizio di novembre, in molte regioni d’Italia, inizia il periodo della raccolta delle olive, che vengono poi portate in frantoio per la spremitura dal quale fuoriesce l’olio nuovo. Oggi giorno per esigenze di mercato che richiede sempre più olio extravergine di oliva, non si raccolgono più le olive completamente mature, ma quando sono all’inizio della maturazione ( invaiatura cioè olive ove il frutto comincia a cambiare colore per la maturazione) è in questo stadio infatti che daranno un olio che avrà il minimo grado di acidità (salvo il buono stato delle olive stesse).

Ottobre/Novembre è quindi il periodo ideale per andare a vedere le fasi della lavorazione delle olive nei frantoi (o magari partecipare alla raccolta), e poi soprattutto per acquistare l’olio nuovo e partecipare al rito dell’assaggio sul pane bruscato (fette di pane fresco leggermente scottato sulla brace), un evento che immancabilmente viene ripetuto ogni anno in ogni frantoio (sono circa 6000 i frantoi in Italia ).
Bruschetta con olio nuovoLa bruschetta con l’olio nuovo (oppure semplicemente pane e olio novello) è un classico per assaggiare il sapore leggermente piccante dell’olio appena franto. L’olio nuovo ha come particolarità un gusto amarognolo, leggermente piccante dal profumo intenso e un colore giallo/verde, che fa parte proprio delle sue caratteristiche e della sua spiccata personalità.olio bruschetta

In diverse località Italiane vengono organizzati in occasione della prima spremitura di olio nuovo, veri e propri itinerari tra cibo, sapori, arte, beni culturali e musica, durante le quali i visitatori potranno degustare non solo la prima dell’olio nuovo, ma anche assaggiare vari menù a base di prodotti tipici locali e magari approfittare per l’acquisto di olio direttamente in frantoio o azienda.

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La visita presso i frantoi è un’occasione che non può mancare nel proprio bagaglio culturale, resta quindi un consiglio che ci sentiamo di dare a tutti se si vuole conoscere meglio uno dei protagonisti immancabili di ogni tavola italiana, di cui troppo spesso si ignorano proprietà e caratteristiche. Inoltre questi eventi e feste organizzate in tutta Italia rappresentano un’occasione in più per conoscere le modalità di coltura dell’olivo, le caratteristiche delle diverse cultivar e degli olii, le tecniche di degustazione, l’abbinamento con i cibi eccetera.

In questi anni sono state create tantissime iniziative in occasione dell’olio nuovo (come le strade, le vie ed i sentieri dell’Olio, agriturismi ed aziende Olivicole, sommelier dell’olio ecc.) al fine di creare realtà che uniscono gusto, cultura e arte.

La festa dell’olio nuovo è interamente dedicata all’olio extravergine d’oliva. Una esperienza ricca di irresistibili aromi autunnali, colori e profumi che si esaltano dinanzi ai camini accesi nei frantoi.

L’offerta di turismo rurale è ben rappresentata dalla creazione di itinerari ed eventi. La domanda di turismo è oggi sempre più tematica e specializzata; tale impostazione si trasferisce anche negli strumenti di posizionamento e promozione proposti ai consumatori, i quali desiderano percepire con molta chiarezza la chiave scelta per l’approccio al territorio e per la valorizzazione delle sue vocazioni.

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I dati che provengono dall’analisi delle iniziative come il “Turismo dell’olio” e i “Frantoi aperti” sono in forte crescita, nel nostro paese ad alimentare tali valori è la forte domanda alla maggiore richiesta di un prodotto di qualità legato al territorio di origine, al Made in Italy, all’enorme patrimonio di Uliveti Secolari unici al mondo come quelli della Piana di Gioia Tauro, della provincia di Vibo Valentia, gli olivi secolari della Puglia, ai terrazzi di olivo in Liguria, Molise, Cilento ecc..

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Fonte: www.frantoionline.it