Olio, olive e insalata

Fonte: teatronaturale.it

L’extravergine non deve coprire i gusti e odori ma li deve esaltare, donando una cornice di emozioni. Quando tornate dalle vacanze ricordatevi di fare rifornimento di olio buono!

Sentendo qualche produttore si fa presto a dire “Tutti in vacanza”, la pandemia ha contratto il mercato e creato non pochi problemi a tutti, produttori e consumatori.

Comunque le abitudini cambieranno e in tanti sono riusciti a fare queste agognate vacanze, magari più corte, magari più vicine.

 L’importante sarà dare un po’ di normalità e tranquillità alle famiglie.

Fortunatamente è diventata normalità anche l’olio turismo, che ha legato l’olio al territorio con percorsi, degustazioni e attività legate all’olio extravergine. La legge farà chiarezza e detterà linee guida dando opportunità a tante realtà, allargando un settore che fino ad ora era di pochi scrupolosi e lungimiranti produttori.

Comunque, nelle nostre toccate e fuga, abbiamo potuto scoprire il mondo meraviglioso dell’olio extravergine d’oliva, con le tantissime tipologie di oli prodotti grazie alle molteplici cultivar sperse nel territorio italiano.

Proviamo a fare un viaggio tra i sentori armonizzando gli oli al piatto principe dell’estate: l’insalata!  L’olio extravergine non deve coprire i sentori ma li deve esaltare, donando una cornice di emozioni. Eviterei il pomodoroso sul pomodoro, la noce sulla noce, il carciofoso sul carciofo e così via. Ragioniamo in questo senso: come condisco un pomodoro? Con basilico, origano … quindi userei un olio erbaceo. Il gioco dei sentori, il cercare l’armonia giusta tra cibo e olio regala enormi sorprese. Provate. Ora che siete tornati dalle vacanze ricordatevi di fare rifornimento di olio buono, potete trovare ottime offerte ed essere a posto fino a dicembre risparmiando anche qualcosa.

Lattuga, Pomodoro, conditi con Serrilli 1856 (San Marco in Lamis, Puglia)

Partiamo da una semplice lattuga cappuccia, bella, fresca, verde e saporita. La esaltiamo con una itrana con sentori di pomodoro ed erbe aromatiche che non contrasta ma esalta i suoi sentori. Aggiungiamo poi pomodori profumati ma adesso non possiamo più usare il nostro olio pomodoroso, coprirebbe i sentori del mio vero pomodoro, non avrebbe senso. Pomodoro su pomodoro? Metteremo invece un olio erbaceo che mi esalti l’ottimo pomodoro e la lattuga. Userei Serrilli 1856, un olio pugliese leggero, un blend di varietà locali erbaceo piacevole.

 

fonte immagine: teatronaturale.it

Lattuga, pomodoro, ravanelli, carote e olive verdi conditi con Il sogno del Pinzimonio, medio intenso della Azienda Giacomo Grassi (San Casciano V.P., Toscana)

Arricchiamo ancora la nostra insalata con ravanelli, carote e olive verdi e la facciamo diventare una ricca insalata mista. Cosa esaltare a questo punto? Ravanelli, pomodoro e olive alzano la struttura dell’insalata e quindi andiamo a prendere un olio più strutturato anche nei sentori e userei Il Sogno del Pinzimonio, Toscano, medio fruttato con sentori erbacei della azienda Grassi.

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 E voi quale insalata preferite? 

 Fonte: teatronaturale.it