Il 26 novembre è stato ufficialmente riconosciuto come la Giornata Mondiale dell’Olivo dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.

 

Nei suoi commenti, la Direttrice Generale dell’Unesco ha accolto con favore l’iniziativa e ha incoraggiato gli Stati membri a celebrare la Giornata Mondiale dell’Olivo e a promuovere la protezione del patrimonio e la sostenibilità ambientale.

Dopo aver esaminato i documenti, il Consiglio Esecutivo ha deciso di approvare la proposta, di inserire questo punto all’ordine del giorno della 40a sessione della Conferenza Generale e di raccomandare alla Conferenza Generale di adottare una risoluzione per proclamare il 26 novembre come Giornata Mondiale dell’Olivo.
La mozione è stata approvata all’unanimità il 26 novembre 2019: la Giornata Mondiale dell’Olivo ha finalmente ricevuto il suo riconoscimento ufficiale e può essere celebrata in tutto il mondo.

Ora il Consiglio oleicolo internazionale fa appello ai governi e alle istituzioni di tutto il mondo affinché scelgano l’olivo come protettore del nostro pianeta. L’olivo, con le sue radici nel Mediterraneo, è un simbolo universale di pace e armonia. Crescendo nei cinque continenti, l’olivo fornisce posti di lavoro, sicurezza e risorse naturali alle comunità rurali di tutto il mondo. Come agente contro il riscaldamento globale, l’olivo ha un bilancio positivo del carbonio: assorbe più anidride carbonica dall’atmosfera di quanta ne venga emessa durante il processo di produzione dell’olio d’oliva.

L’olio d’oliva e le olive da tavola sono una fonte comprovata di nutrimento e ingredienti chiave della dieta mediterranea. Offrono un’ampia varietà di aromi e sapori e valorizzano una cucina unica che sta guadagnando l’interesse di rinomati chef di tutto il mondo. La capacità delle loro molteplici proprietà medicinali e nutrizionali di prevenire alcune malattie è ormai ampiamente riconosciuta.

Via: Teatro Naturale